Tematica Uccelli

Nisaetus alboniger Blyth, 1845

Nisaetus alboniger Blyth, 1845

foto 1117
Foto: Su Chen
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Aves Linnaeus, 1758

Ordine: Accipitriformes Vieillot, 1816

Famiglia: Accipitridae Vieillot, 1816

Genere: Nisaetus Hodgson, 1836


itItaliano: Aquilastore di Blyth

enEnglish: Blyth's hawk-eagle

frFrançais: Aigle de Blyth

deDeutsch: Trauerhaubenadler

spEspañol: Águila azor indonesia

Descrizione

Misura 50-58 cm di lunghezza, per un peso di 830 g; l'apertura alare è di 100-115 cm. È un'aquila di piccole dimensioni e di fragile costituzione, di dimensioni di gran lunga inferiori a quelle della maggior parte dei suoi altri congeneri. Presenta un dimorfismo sessuale assai spiccato. Il maschio adulto ha le parti superiori, compresa la testa e la cresta, nere. Le copritrici alari sono un po' più opache. Le parti inferiori sono bianche con striature longitudinali nere sulla gola e delle strisce sul petto. Il ventre e le cosce sono finemente barrate di nero. La parte inferiore della coda presenta una banda mediana sottile e una larga banda terminale di colore nero su sfondo grigio. La cera è nera, le zampe giallo chiaro. Le giovani femmine hanno la testa fulva e una cresta dall'estremità color camoscio. Le piume delle parti superiori sono marroni con terminazioni più chiare. La coda presenta 4 o 5 bande scure. Le parti inferiori sono color camoscio uniforme o con segni più scuri. I fianchi sono spesso segnati da macchie poco evidenti. Le femmine del secondo o terzo anno hanno il corpo color camoscio più o meno barrato e striato di nero, ma viste da sotto presentano segni delle remiganti e della coda già molto simili a quelli delle femmine adulte. Plana raramente. Il suo richiamo più frequente è costituito da un grido penetrante yhu-yhu-yip-yip-yip, le cui ultime tre note sono più alte di quelle precedenti. Tuttavia, esso è meno stridente del richiamo dell'aquilastore variabile (Nisaetus cirrhatus), che occupa parte dello stesso areale. Questo rapace si nutre principalmente di piccole lucertole, di piccoli mammiferi (compresi i pipistrelli) e di uccelli. È particolarmente agile e caccia utilizzando la tecnica propria degli accipitridi, scrutando i dintorni dalla cima di un posatoio situato in mezzo al fogliame. Costruisce il suo nido sugli alberi. Come molti rapaci, è piuttosto abitudinario e utilizza lo stesso sito di nidificazione per diversi anni consecutivi, purché non venga disturbato. Non conosciamo esattamente il numero delle uova deposte: quel che è certo è che la coppia alleva solitamente un solo aquilotto.

Diffusione

Frequenta le foreste di altitudine tra 500 e 1500 metri (a volte anche 2200 metri). In generale, è presente in tutti quei luoghi dal terreno un po' accidentato ricoperti di alberi, foreste e arbusti dove trova condizioni favorevoli per le sue modalità di nidificazione e di caccia. Il suo areale è limitato ad un'area non troppo vasta del Sud-est asiatico. Si trova nell'estremità meridionale della Thailandia, nella penisola malese, a Sumatra e nelle piccole isole vicine. Nel Borneo la sua presenza è stata riscontrata solamente nell'estremità settentrionale dell'isola, vale a dire nel Sabah e nel territorio del Brunei. Non sappiamo ancora con precisione se sia presente anche nel Sarawak e nel Kalimantan (la parte meridionale del Borneo, possedimento dell'Indonesia).

Sinonimi

= Spizaetus alboniger Blyth, 1845.


24615 Data: 13/02/2019
Emissione: Aquile
Stato: Suriname
Nota: Emesso in un foglietto di 12 v. diversi per 2 serie